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Brontosauro o Velociraptor?

Il tempo è una questione di percezione, anche. Sicuramente, quando parliamo di decisioni da prendere e azioni da intraprendere, il tempo gioca un ruolo decisivo. Anticipare troppo i tempi ti fa bruciare anche la migliore delle intuizioni, aspettare troppo ti fa arrivare – nei migliore dei casi – per secondo. Si può fare di meglio.

I grandi Brand cavalcano bene l’onda dei tempi perché in grado di lavorare con grande anticipo sui trend che si andranno ad esplicitare sul mercato, molto spesso perché sono loro stessi a crearli questi trend. Possono permettersi di muoversi come Brontosauri perché partono prima rispetto agli altri.

Brand con meno potere, se capaci di muoversi sul mercato come Velociraptors possono recuperare terreno e agilmente competere con i colossi, sempre che abbiano in mano la strategia giusta.

Dal concept alla messa in opera

Lanciare un nuovo prodotto/servizio sul mercato comporta una serie infinita di passaggi delicati: dalla progettazione al prototipo è un percorso ad ostacoli e per di più in salita. Attendere, però, che il prodotto/servizio sia sul mercato prima di progettare una Comunicazione che lo accompagni degnamente è una follia. Troppo tardi.

In linea di massima è come vedere sulla linea di partenza un Brontosauro (velocità massima 30 km/h) e un Velociraptor (velocità massima 64 km/h): indovinate chi avrà la meglio?

La teoria del “prima lo facciamo uscire e poi pensiamo a come presentarlo” – ora come ora – risulta a tutti gli effetti ridicolmente ingenua. Aggiustare il tiro dopo che il mercato ha accolto il tuo prodotto/servizio è inutile. Il Velociraptor che ti sta superando prenderà la tua creatura, la vestirà di un abito tailor made e la promuoverà come fosse sua a un pubblico già pronto (perché il prodotto/servizio lo conosce già) ma che non l’aveva mai valutato a dovere visto come era stato precedentemente presentato con l’abito migliore. Ho reso l’idea?

Conclusioni

Raccontare al pubblico quello che gli stiamo offrendo è raccontare di noi. Non è un dettaglio. Non possiamo pensarci dopo, la prima impressione è maledettamente importante perché non può essere in nessun modo cancellata (nel bene e nel male, per fortuna e purtroppo). Presentarsi al meglio è una di quelle regole della buona educazione e di buon senso che le nostre nonne ci ripetevano sempre prima di uscire di casa, non possiamo averlo dimenticato!

E in questo senso, che la tua azienda sia più simile a un Brontosauro o a un Velociraptor le cose non cambiano. O fai le cose per bene o le cose non andranno bene.

Un’ultima riflessione: i dinosauri si sono estinti parecchio tempo fa. Se riuscissimo a renderci animali più moderni (ovvero attrezzati per affrontare le sfide di questo secolo), sarebbe meglio.

 

Oggi le aziende che non hanno una forte identità di marca rischiano di perdere la fiducia dei consumatori. Inoltre, le aspettative delle persone non derivano solo da ciò che le organizzazioni stanno veicolando verso l’esterno, ma anche dalle azioni che stanno intraprendendo internamente (decisioni a livello aziendale come licenziamenti, trattamenti sbagliati dei dipendenti, etc).

[http://www.beunsocial.it/qual-e-il-ruolo-dei-brand-adesso-che-il-lockdown-si-e-allentato/]

 

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